LA CUCINA

LA NOSTRA IDEA DI RISTORANTE

A Maso Zambo la cucina di tradizione (e di territorio) non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza: la nostra proposta nasce dalla volontà di elaborare ingredienti autoctoni o autoprodotti con trattamenti più innovativi. Grazie a un maggiore apporto di tecnologia, le ricette classiche superano la tradizione per impiattamento, elaborazione e modalità di lavorazione, freschezza e digeribilità.

Esaltare al massimo il piacere di mangiare; trattare i nostri ospiti come protagonisti assoluti, renderli felici (e con loro, render felici anche un po’ noi dello staff); creare una cucina tradizionale di materia prima concepita in chiave moderna. Sono questi i presupposti da cui nasce il nostro Ristorante gastronomico di campagna.

Un luogo diverso, che ama il diverso. Maso Zambo offre silenzio, relax e privacy grazie alla posizione nascosta (un vero lusso di cui approfittare), riposo e nutrimento, diversi livelli di libertà, cura della persona e dell’anima.

Una gioia per gli occhi, il cuore e la mente che diventano il centro del godimento grazie alle cure dello Zambo, che in questo posto del cuore ha portato tanti pezzetti del suo, di cuore: anni e anni di viaggi in cui ha fatto incetta d’idee ed esperienza.

E pensa, potrai viverlo anche in completa solitudine, per il tempo che vorrai: non è un’idea bellissima?

CHE CUCINA!

Tra macchine per sottovuoto e cotture a bassa temperatura, albergano la Rolls-Royce dei forni, distillatori ed estrattori, abbattitori e frigoriferi per disciplinare la catena del freddo. Risultato: a Maso Zambo abbiamo inventato un nuovo tipo di cucina, gastronomica sì, ma di campagna.

Il Minestrone, qui, ha i sapori veri della verdura, consistenza e intensità sublimi di elaborazioni d’avanguardia. Il capretto va in sottovuoto e si stracuoce mantenendo intatte le succose proprietà organolettiche: te ne accorgerai dalla tenerezza della carne e dall’alta digeribilità, qui non si bara. La pasta fresca e i dolci sanno di uova freschissime – raccolte nel pollaio qualche istante prima – o di bavaresi alle fragoline selvatiche del bosco dietro l’angolo. O di mirtilli, o di ribes nero, o di chissà cos’altro avremo pescato nella nostra Dispensa.

COSA NON PUÒ MAI MANCARE

L’orto nelle sue stagioni, le erbe aromatiche, gli animali di bassa corte, le uova, la pasta fresca, il capretto secondo stagione, la selvaggina, il quinto quarto nelle elaborazioni più disparate.

Quando possibile, gli ingredienti sono prodotti al Maso. Altrimenti, li scoviamo nei dintorni con un’attenzione maniacale per la qualità.